Il Bacio tra Khnumhotep e Niankhkhnum è un’affascinante scena raffigurata in un rilievo funebre egizio risalente alla XVIII dinastia (circa 2400 a.C.). Questa immagine straordinaria mostra due uomini, Khnumhotep e Niankhkhnum, in un atto di affetto che sfida le convenzioni della società egizia dell’epoca. I due uomini sono rappresentati in un bacio, una scena che suggerisce una connessione profonda e intima tra di loro.
Interpretato da alcuni storici come una rappresentazione di amore o di forte legame fraterno, questo rilievo ha suscitato dibattiti riguardo la natura della loro relazione, con alcune teorie che suggeriscono che fossero amanti. In ogni caso, l’opera è un raro esempio di intimità maschile nell’antico Egitto e offre una visione unica della complessità delle relazioni personali in un contesto storico e culturale molto distante dal nostro.
Ricreazione (Audre Lorde)
Venendo insieme si lavora meglio dopo che i nostri corpi s’incontrano carta e penna né cura né lucro che scriviamo o no ma mentre il tuo corpo si muove sotto le mie mani cariche e trepidanti tagliamo il guinzaglio mi crei contro le tue cosce collinose con immagini che muovono in paesi verbali il mio corpo scrive nella tua carne la poesia che fai di me. Toccandoti afferro la mezzanotte come incendi lunari appiccatimi in gola ti amo a far sbocciare la tua carne ti ho fatto e fatta ti prendo dentro di me.