Il bacio della sirena di Gustav Wertheimer è un’opera che fonde il romanticismo con il fantastico, catturando un momento di passione e mistero tra una sirena e un uomo. L’incontro tra il mondo terrestre e quello marino è reso attraverso colori vividi e forme eleganti, creando un’atmosfera da sogno e surreale.
La sirena, figura mitologica simbolo di seduzione e pericolo, bacia l’uomo in un gesto che trascende la realtà e si immerge nel regno dell’immaginazione. Le linee morbide e i dettagli fluidi evocano la bellezza eterea di questa creatura, mentre il bacio rappresenta l’unione di due mondi separati, ma irresistibilmente attratti l’uno dall’altro.
Inferno – Canto V (Dante Alighieri)
Ma s’a conoscer la prima radice del nostro amor tu hai cotanto affetto, dirò come colui che piange e dice.
Noi leggiavamo un giorno per diletto di Lancialotto come amor lo strinse; soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fiate li occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso; ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser basciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante. Galeotto fu ’l libro e chi lo scrisse: quel giorno più non vi leggemmo avante.