Dipinto all’inizio del XX secolo, Tristano e Isotta di Gaston Bussière rivisita il celebre mito medievale d’amore tragico attraverso uno stile simbolista e dettagliato. La scena rappresenta l’intimo momento tra i due amanti, Tristano e Isotta, i cui sguardi e gesti esprimono un amore passionale e doloroso, destinato a un tragico destino.
L’uso di colori ricchi e l’attenzione ai particolari emotivi dei volti e dei corpi amplifica il dramma del loro amore proibito, mentre le linee fluide e il gioco di luci e ombre conferiscono un’atmosfera sognante e fatale. Il dipinto cattura l’intensità del sentimento umano, evidenziando l’impossibilità di un amore che sfida le leggi della società e della moralità.
Dal film “Tristano e Isotta” (Kevin Reynolds)
Negli occhi tuoi il mio viso, il tuo nei miei, mostrano cuori semplici e sinceri. Sol muore ciò che inegualmente è commisto. Ma se i nostri due amori sono uno o noi ci amiamo in modo tale che nessun sia da meno, mai morranno.